Mobilità sostenibile – Interclub

Al Palace Hotel di Mondello quattro Club Rotary palermitani (Costa Gaia, Mediterranea, Palermo Mondello, Palermo Parco delle Madonie) hanno organizzato una serata interclub sul tema “La mobilità sostenibile, elemento di rilievo nella crescita del sistema urbano della città di Palermo”, relatore il dott. Domenico Caminiti, direttore servizi speciali della mobilità dell’AMAT Palermo S.p.a. e presidente del consorzio nazionale gestori car sharing “IO Guido”. Sono 380.000 i veicoli immatricolati al PRA di Palermo. Gli spostamenti dei cittadini sono connessi al lavoro (35%), studio (9%), acquisti (36%), altri motivi (20%) e su un totale di 675.000 residenti, il 56% sono da annoverare fra i potenziali utilizzatori di servizi pubblici e privati per muoversi in città; di questi il 97% si sposta per lavoro/studio per un totale di 270.000 spostamenti giornalieri. Il dato che preoccupa è quello che oltre il 50% di questi spostamenti giornalieri si effettua in auto privata come conducente o passeggero e che il coefficiente di occupazione per auto è pari a 1,3. Il sistema mobilità nel capoluogo siciliano è condizionato da particolari vincoli quali l’attuale mancanza di flessibilità nel complesso del trasporto intermodale (al quale si sta cercando di dare soluzione con la realizzazione delle grandi infrastrutture su ferro), gli assi viari stretti, l’esistenza del centro storico più vasto d’Europa, la difficoltà nella creazione di zone pedonali, che implicano fenomeni di tasso d’inquinamento elevato anche per gli elevati flussi di traffico presenti per 12-16 ore al giorno. Assicurare al cittadino di un grande centro urbano il diritto ad una mobilità conveniente e nel pieno rispetto del contesto urbano di riferimento è il compito per le Amministrazioni locali e per gli operatori del trasporto pubblico locale, e mobilità ed economia sono due aspetti interdipendenti. Il nuovo sistema intermodale dei trasporti su ferro vede il sistema tranviario, realizzato e gestito da AMAT Palermo S.p.A., con 4 linee per 18 Km, serviti da una flotta di 17 tram. La relazione del dott. Caminiti si è conclusa con una ampia informazione sui tanti vantaggi del car sharing quali la libertà di ingresso alle ZTL, il transito consentito nelle corsie riservate ai bus, il parcheggio gratuito nelle “zone blu” ed i costi omnicomprensivi del carburante consumato. Il servizio è gestito sotto il marchio IO Guido car sharing, brand del Consorzio Nazionale Gestori Car Sharing. Il Consorzio è un Circuito di servizi di car sharing gestiti da operatori diversi in 14 città italiane (grandi e medie). Il Circuito è completamente interoperabile, cioè ogni iscritto al servizio in una delle città aderenti all’iniziativa, con un solo abbonamento può utilizzare il servizio di qualunque altro operatore aderente al Circuito. Anche il servizio di bike sharing, BiciPA, inaugurato nel dicembre di 2015, sta contribuendo, per la sua parte, a questo progressivo cambiamento culturale con 30 ciclostazioni e 200 biciclette. La realizzazione del sistema di bike sharing della Città di Palermo è stata possibile attraverso lo sviluppo del progetto denominato DEMETRA (Development of Ecology system for Metro TRAnsport), cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e da AMAT Palermo spa. A Palermo, per la prima volta in Italia, l’integrazione dei sistemi car e bike sharing consente di poter usufruire dei due servizi utilizzando la stessa tessera di abbonamento per lo sgancio della bicicletta o l’utilizzo dell’auto termica ed elettrica. Questo sistema rende il progetto DEMETRA unico nel panorama dei sistemi di mobilità sostenibile in Italia.